AUTISMO & Nervosismi nei bambini

La definizione di autismo

L’autismo, o meglio denominato “disturbi dello spettro autistico“, è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente linguaggio e comunicazione, interazione sociale, interessi ristretti, stereotipati e ripetitivi.

diversi livelli di compromissioni di tali aree va a comporre il quadro generico della persona affetta da autismo.

I bambini con disturbo dello spettro autistico hanno generalmente sintomi che si manifestano con difficoltà nella comunicazione e interazione social, difficoltà di comprensione del pensiero altrui difficoltà ad esprimersi con parole o attraverso la gestualità o con l’utilizzo dei movimenti facciali.

In aggiunta, possiamo riscontrare anche una iper sensibilizzazione nei confronti di rumori e suoni, e movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati, come dondolio, auto stimolazione o battito di mani.
Possono avere inoltre, risposte insolite alle persone, attaccamenti agli oggetti, resistenza al cambiamento nella loro routine, o comportamento aggressivo o autolesionista.

A volte possono sembrare non notare persone, oggetti o attività nell’ambiente circostante. Alcuni bambini con autismo possono anche sviluppare crisi epilettiche. E in alcuni casi, questi attacchi possono essere assenti inizialmente per verificarsi  in adolescenza.

Quando si capisce che un bambino è autistico?

Alcune persone con diagnosi di autismo sono in qualche modo compromesse dal punto di vista cognitivo. Tuttavia, in contrasto con la più tipica compromissione cognitiva, che è caratterizzata da ritardi relativamente uniformi in tutte le aree di sviluppo, le persone con disturbo dello spettro autistico mostrano uno sviluppo non uniforme delle competenze.

primi segnali di autismo si manifestano con problemi in alcune aree, in particolare la capacità di comunicare e relazionarsi con gli altri.

Tuttavia, è possibile riscontrare abilità insolitamente sviluppate in altre aree, come disegnare, suonare, risolvere problemi matematici o memorizzare i fatti, ed è per questo motivo che possono risultare sopra la media su test di intelligenza non verbale.

Alcuni bambini mostrano segni dalla nascita. Altri sembrano svilupparsi normalmente all’inizio, per poi scivolare improvvisamente nei sintomi quando hanno tra i 18 e i 36 mesi.

Tuttavia, ora è riconosciuto che alcuni individui non possono mostrare i sintomi di un disturbo della comunicazione fino a quando le richieste dell’ambiente non superano le loro capacità.

Cause e fattori di rischio dell’autismo

Partiamo dalla diffusione, l’autismo è quattro volte più comune nei ragazzi che nelle ragazze. Non conosce confini razziali, etnici o sociali. Il reddito familiare, lo stile di vita o i livelli di istruzione non influiscono sulla possibilità di manifestare disturbi dello spettro autistico.

L’incidenza è fortemente in aumento ed è arrivata in alcune aree a 1/40 bambini.

L’INFIAMMAZIONE E’ IL GRANDE IMPUTATO:

E’ già noto da tempo che i bambini autistici soffrono di disturbi intestinali, e migliorano visivamente se si migliora l’intestino.

L’intestino infiammato porta ad alterare la permebilità permettendo il passaggio di sostanze tossiche che vanno ad alterare la risposta immunitaria.

Il quandro immunitario è compromesso scatenado reazioni di intolleranze e allergie e AUTOIMMUNITA’.

In uno studio postmortem https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/ana.25610

si è constatato che circa il 70 % dei bambini autistici avevano i vasi sanguigni infiammati, circondati da cellule T autoimmunitarie.

L’autoimmunità nasce pertanto da fattori di stress e tossici che creano infiammazione generando delle risposte esagerate del sistema immunitario.

Capite che basta anche una forte infiammazione virale o batterica oppure anche I VACCINI che in età pediatrica se ne fanno fino ad una trentina.

Si i Vaccini si devono fare con consapevolezza e solo quando il bambino sta bene e solo quelli veramente indispensabili e diradati nel tempo.

I VACCINI hanno tutte le carte per essere gli scatenatori dell’AUTISMO:

  1. infiammano sempre
  2. sono tossici in quanto spesso contengono sostanze dette adiuvanti che contengono metalli pesanti che sono tossici per il sistema nervoso.
  3. quelli di ultima generazione vengono veicolati da nanoparticelle che passano la barriera ematoencefalica.

Quindi grande prudenza nell’uso dei vaccini

La CURA

Avere chiaro il concetto che alla base c’è un processo infiammatorio apre la strada della cura .

Nel processo di cura bisogna:

nutrire sfiammando,

ripristinare la permeabilità corretta dell’intestino

va linearizzato l’insieme mente- corpo.

Nutrire sfiammando

chi mi segue conosce già i principi base:

  • dieta low Carb, adattata a fornire tutti i nutrienti ( minerali, Vitamine, Fibre solubili)
  • uso di principi attivi rilassanti, infatti i farmaci usati sono sempre rilassanti.
  • porre in equilibrio l’intestino.
  • porre in equilibrio il sistema testa e corpo
  • l’attività fisica pratica deve essere parte fondamentale: il fare con obiettivo pratico e semplice deve essere il fulcro.
  • Ridurre i parassiti ed elementi tossici come i metalli pesanti
  • Migliorare la circolazione sanguigna. abbiamo visto che l’infiammazione riguarda i vasi cerebrali

Tutta la Famiglia va coinvolta

La grossa difficoltà è data dalla giovane età, e pertanto tutta la famiglia deve seguire lo stesso schema comportamentale.

Sia per quanto riguarda la dieta che l’atteggiamento dello stile di vita.

L’assistenza psicologica certamente è di aiuto per finalizzare l’equilibrio mente corpo.

i Nervosismi

L’aspetto dei vari nervosismi è molto simile all’autismo, pertanto in linea generale, si devono fare le medesime cose.